BY OR OF MARCEL DUCHAMP OR ROSE SÉLAVY

A cura di: Monica De Sario, Jodie Petrosino, Marco Zindato

Editore: Page Service

Testi di: Eduardo Solimene

Anno di pubblicazione: 2019

Lingua: Bilingue Italiano Inglese

Formato: 25 x 21,5 cm

Pagine: 48

“Si possono fare opere che non siano arte?”. Questa era la grande domanda che Marcel Duchamp (1887-1968) pose per la prima volta nel 1913. Partendo da questo quesito, l’artista decise di abbandonare la pittura tradizionale per cercare una nuova forma d’arte, un’espressione più concettuale che visiva. Nacque così il primo ready-made: una ruota di bicicletta montata su uno sgabello a tre gambe.
In quest’ottica, By or Of Marcel Duchamp or Rrose Sélavy, catalogo che fa seguito all’omonima mostra, presenta il solo ready-made a non aver avuto edizioni successive, rimanendo dunque un pezzo unico: Porta: 11, rue Larrey (1927). Seguono opere che l’artista realizza eleggendo il caso quale reale motore propulsivo dell’opera: Erratum musical, pezzo musicale la cui sequenza di note segue un ordine puramente casuale, nonché la famosissima Mariée mise à nu par ses célibataires, même (Grande Vetro) (1915-1923), anticipata dal piccolo lavoro intitolato To Be Looked at (from the Other Side of the Glass) with One Eye, Close to, for Almost an Hour (1918).
Un altro tema che la mostra tocca e che il catalogo si premura di sottolineare è quello relativo alla riproduzione delle proprie opere, di cui Duchamp era un vero maestro, come per esempio La Boîte Verte e La Boîte-en-Valise. Concludono il percorso espositivo altre testimonianze dell’opera di Duchamp, come per esempio il catalogo dell’Exposition Internationale du Surréalisme (1959), una selezione fotografica di Ugo Mulas realizzata dalla Galleria Schwarz di Milano (1964) in occasione della mostra Marchel Duchamp: ready-mades, etc. e, infine, la collezione completa delle 18 acqueforti incise negli anni Sessanta per illustrare i due volumi The Large Glass and Related Works, rappresentanti le singole parti del Grande Vetro prima che questo venisse danneggiato nel corso di un trasporto nel 1927.

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