Helen Frankentaler

Helen Frankenthaler nasce il 12 dicembre 1928 a New York, dove frequenta la Dalton School, ricevendo una prima formazione artistica da Rufino Tamayo. Nel 1949 si laurea al Bennington College, nel Vermont, dove è allieva di Paul Feeley. In seguito ha studiato brevemente con Hans Hofmann.
Nel 1950, Adolph Gottlieb seleziona il dipinto Beach (1950) per inserirlo nella mostra intitolata Fifteen Unknowns: Selected by Artists of the Kootz Gallery. La sua prima mostra personale viene presentata nel 1951, alla Tibor de Nagy Gallery di New York, e nello stesso anno un suo lavoro viene incluso nella storica mostra 9th St. Exhibition of Paintings and Sculpture. All’inzio degli anni Cinquanta, Frankenthaler era entrata in contatto con l’opera di Jackson Pollock, rimanendo affascinata dalla potenza espressiva dell’uso del colore nelle tele del maestro dell’Action Painting.
Nel 1952 crea Mountains and Sea, un dipinto di rottura rispetto alla tradizione astrattista statunitense della prima generazione: il colore, diluito, viene versato direttamente sulla tela grezza, creando un effetto di sovrapposizione di campiture translucide, “ad acquerello”. L’astrazione si apre così a suggestioni figurative e paesaggistiche trattate come macchie di colore fluttuanti nello spazio. Con l’opera Mountains and Sea le ricerche di Frankenthaler si avvicinano a quelle del gruppo di artisti riconosciuti da Clement Greenberg come appartenenti alla scuola del Color Field, tra cui spiccano, oltre alla Frankenthaler stessa, Morris Louis e Kenneth Noland.
Nel 1959, la Frankenthaler vince il primo premio alla Première Biennale de Paris e nel 1966 è chiamata a rappresentare gli Stati Uniti alla XXXIII Biennale di Venezia, insieme a Ellsworth Kelly, Roy Lichtenstein e Jules Olitski. La sua prima grande mostra museale risale al 1960, al Jewish Museum di New York, e la seconda, nel 1969, al Whitney Museum of American Art, seguita da una tournée internazionale. Negli anni successivi verrà promossa una grande retrospettiva organizzata dal Modern Art Museum di Fort Worth, che successivamente fu allestita anche presso altre importanti istituzioni americane come: il Museum of Modern Art di New York, il Los Angeles County Museum of Art e il Detroit Institute of Arts di New York (1989). Infine, alla National Gallery of Art di Washington fu organizzata, nel 1993, una mostra dedicata esclusivamente alle opere su carta e stampe.
Frankenthaler ha ricevuto la National Medal of Arts nel 2001; ha fatto parte del National Council on the Arts del National Endowment for the Arts dal 1985 al 1992; è stata membro dell’American Academy of Arts and Letters (1974-2011), di cui è stata vice-cancelliere nel 1991; infine, è stata nominata Accademico onorario della Royal Academy of Arts di Londra nel 2011, anno in cui si spense.

Bibliografia scelta

  • Brown J. and Cross S., After Mountains and Sea: Frankenthaler 1956-1959. New York: Solomon R. Guggenheim Museum, 1998.
  • Harrison P. and Boorsch S., Frankenthaler: A Catalogue Raisonné, Prints, 1961-1994. New York: Harry N. Abrams, 1996.
  • Rose B., Frankenthaler. New York: Harry N. Abrams, 1972.
  • Elderfield J., Frankenthaler. New York: Harry N. Abrams, 1989

Bibliografia scelta

  • Brown J. and Cross S., After Mountains and Sea: Frankenthaler 1956-1959. New York: Solomon R. Guggenheim Museum, 1998.
  • Harrison P. and Boorsch S., Frankenthaler: A Catalogue Raisonné, Prints, 1961-1994. New York: Harry N. Abrams, 1996.
  • Rose B., Frankenthaler. New York: Harry N. Abrams, 1972.
  • Elderfield J., Frankenthaler. New York: Harry N. Abrams, 1989