Conrad Marca-Relli

Nato a Boston da genitori italiani, Corrado Marcarelli – noto a partire dal 1950 come Conrad Marca-Relli – nel 1927 si trasferisce con la famiglia a New York, città dove frequenta una scuola d’arte privata e corsi serali di pittura, maturando l’interesse per l’arte rinascimentale italiana. Nel 1930 segue le lezioni di Faust Azzaretti presso il Cooper Union Institute. Dopo la crisi del 1929, lavora per il Federal Art Project della Works Progress Administration tra il 1935 e il 1938. In questo periodo conosce artisti come Willem de Kooning, Franz Kline e John Graham, personalità che sconvolsero la sua visione della pittura.
Tra il 1941 e il 1945, Marca-Relli si arruolò nell’esercito americano, espose per la prima volta durante questa esperienza in occasione della mostra Soldier Artists (1941), un’opera del titolo Reveille. Terminato il servizio militare, si trasferisce a Birdcliff, Woodstock, dove crea quadri che risentono dell’influenza del Surrealismo e della pittura metafisica di De Chirico, Carrà e Sironi. Dopo un lungo viaggio tra Parigi e Roma nel corso del biennio 1947-1948, Marca-Relli fonda insieme ai colleghi Philip Pavia, Mark Rothko, Franz Kline, Willem de Kooning e molti altri artisti, l’Eight Street Club: un importante punto di riferimento per gli intellettuali americani, nonché ente che nel 1951 si fa promotore di una mostra collettiva autogestita, Ninth Street Show, ampia rassegna sull’Espressionismo Astratto patrocinata da Leo Castelli.
La mostra inserisce Marca-Relli definitivamente tra gli artisti della New York School e il suo nome figura in tutti gli Annuari di Pittura e Scultura del gruppo, dal 1953 al 1957. Sempre nel 1953, viene organizzata una seconda Ninth Street Show alla Stable Gallery e qui Marca-Relli porterà i suoi primi collage. L’occasione del secondo Ninth Street Show, fa sì che diversi musei come il MoMA, il Solomon Guggenheim e il Withney ne acquistino opere di grande formato da includere nelle proprie collezioni. Infine, risale sempre allo stesso anno, il trasferimento nell’East Hampton, a Long Island, dove diventa molto amico di Jackson Pollock.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, l’artista ottiene un crescente riconoscimento: vince la Logan Medal dell’Art Institute of Chicago nel 1954; partecipa alla XXVIII Biennale di Venezia nel 1955 e a Documenta II a Kassel nel 1959; espone con Robert Motherwell a Düsseldorf nel 1961 e l’anno seguente, a Darmstadt, partecipa all’importante mostra itinerante sull’Espressionismo astratto, Abstrakte Americanische. Nel 1967 il Whitney Museum of American Art gli dedica una prima retrospettiva.
Come già si è detto, le prime opere di Marca-Relli, nonché quelle presentate fin qui, dialogano sia nelle tematiche – la città, la natura morta, il circo, i motivi architettonici – che nelle costruzioni atmosferiche, con la Metafisica di De Chirico e le Avanguardie conosciute attraverso il cubismo di Piacasso e il surrealismo degli emigrati europei.
Risale al 1956, invece, The Death of Jackson Pollock, opera dedicata alla tragica scomparsa dell’amico in un incidente stradale. Sempre nel 1956, il Metropolitan Museum acquista The Battle, un’opera ispirata alla Battaglia di San Romano di Paolo Uccello (1438 ca.). Nel 1957, l’artista è nuovamente a Roma, dove fa la conoscenza di Ettore Colla, Gastone Novelli, Achille Perilli, Giuseppe Capogrossi e Toti Scialoja. Insegna alla Yale University tra il 1954 e il 1955 e poi ancora dal 1959 al 1960. Nel 1958 è alla University of California di Berkeley e nel 1966 al New College di Sarasota.
Tra gli anni Settanta e Ottanta, l’artista trascorre diversi periodi in Italia, New York e altre capitali europee vivendo anche su un battello sulla Senna e nelle isole Baleari. Nel 1997 si trasferisce a Parma, come conseguenza di una lunga collaborazione iniziata nel 1989 con la Galleria d’Arte Niccoli. L’anno successivo tiene una mostra alla Collezione Peggy Guggenheim, dal titolo Omaggio a Marca-Relli. Due anni più tardi muore a Parma, non prima però di aver ricevuto la cittadinanza onoraria. Quello stesso anno, l’Istituto Mathildenhöhe di Darmstadt gli dedica una grande retrospettiva. Stessa cosa avverrà nel 2008, quando una nuova retrospettiva fu organizzata negli spazi della Rotonda a Milano. E ancora, tra il 2009 e il 2011, si ricordano le due importanti mostre curate dalla Knoedler&Company Gallery di new York, The New York Years 1945-1967 e City to Town. Pur non dimenticando l’omaggio dedicatogli dalla Pollock-Krasner House and Study Center di East Hampton, dal titolo The Springs Years 1953-1956, nonché l’ultima mostra italiana organizzata dalla Galleria Mattia De Luca: Conrad Marca-Relli | Il Maestro Irascibile (2021). 

Bibliografia scelta

  • De Sario M., Ryan E., Zindato M., Conrad Marcarelli. Il Maestro Irascibile. Milano: Skira, 2022.
  • Giacobone S., Conrad Marca-Relli: protagonista dell’espressionismo astratto americano. Milano: Alfieri, 2018.
  • Vallora M., Marca-Relli: l’amico americano. Sintonie e dissonanze con Afro e Burri. Parma: Galleria d’Arte Niccoli, 2002.
  • Agee W. C., Marca-Relli. New York: Publishers-Printings Admiral Press, 1967.

Bibliografia scelta

  • De Sario M., Ryan E., Zindato M., Conrad Marcarelli. Il Maestro Irascibile. Milano: Skira, 2022.
  • Giacobone S., Conrad Marca-Relli: protagonista dell’espressionismo astratto americano. Milano: Alfieri, 2018.
  • Vallora M., Marca-Relli: l’amico americano. Sintonie e dissonanze con Afro e Burri. Parma: Galleria d’Arte Niccoli, 2002.
  • Agee W. C., Marca-Relli. New York: Publishers-Printings Admiral Press, 1967.

Conrad Marca-Relli | Il Maestro Irascibile

9 ottobre – 4 dicembre 2021